Opale

Si, è proprio così! Infatti, l’opale ha origine da acque minerali molto ricche di un composto chiamato Silice.
Per effetto della parziale evaporazione di queste acque si crea una maggiore concentrazione della Silice contenuta che col tempo tenderà a formare una massa solida organizzata in minuscole sferule immerse nella parte restante di acqua. In più, se queste sferule sono “impacchettate” in maniera ordinata e sono delle stesse dimensioni, potremo ammirare i lampi di luce colorati che si muovono muovendo la pietra e che possiamo osservare nell’Opale Nobile. Tale effetto ottico prende il nome di Arlecchinamento. Se invece le sferule sono disposte in maniera caotica non si crea l’Arlecchinamento ma potremo osservare l’effetto vellutato che si presenta nell’Opale Comune.
Si capisce quindi che l’opale è costituito da due porzioni, una solida rappresentata dalle sferule ed una costituita da gel acquoso. Risulta perciò importante conservare gli opali, anche quelli montati sui nostri gioielli in un ambiente umido, magari semplicemente in cotone imbevuto in acqua per evitare che col tempo si disidratino e si creino delle fessure.

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